Indagini sulla Villa Marazzi di Palazzo Pignano

La tesi è una prima indagine sulla Villa Marazzi, che si trova a Palazzo Pignano. La villa non è stata fino ad ora oggetto di uno studio sistematico e quindi per ricostruirne la storia e le fasi costruttive e decorative è stato necessario avviare ricerche bibliografiche e documentarie presso diverse biblioteche e archivi pubblici e privati. La prima parte del mio lavoro si occupa di definire la geografia e di ricostruire il profilo storico del territorio di Palazzo Pignano, importante per comprendere la vocazione agricola dell’area e contestualizzare la presenza della signoria Vimercati Sanseverino, prima proprietaria dell’edificio. La seconda parte spiega l’ubicazione della villa, i passaggi di proprietà, l’evoluzione dei corpi di fabbrica, leggendo le mappe catastali e i disegni d’archivio utili per un ulteriore analisi. I due fabbricati oggetto di approfondimento sono la torre e l’edificio di residenza, che seguono un percorso stilistico molto differente tra loro. La terza parte si concentra sull’analisi degli affreschi ancora conservati nel portico di accesso alla villa. Di tali affreschi, che hanno come protagonisti dei putti alati, è stata individuata per la prima volta la fonte iconografica nel testo Amorum emblemata di Otto van Veen, mentre l’opera Inscriptiones di Emanuele Tesauro è stata la fonte dei motti dipinti nella fascia che corre alla sommità delle pareti. I confronti tra le fonti iconografiche e gli affreschi nei riquadri e nei tondi presenti nell’ex portico della villa, hanno consentito di evidenziare differenze che possono trovare spiegazione nella vocazione agricola della villa e nell’interesse dei suoi proprietari per il lavoro dei campi. Infine si è avviato un confronto tra la villa e altre architetture presenti nel territorio cremasco, databili allo stesso periodo e appartenenti alla stessa tipologia abitativa. L’attenzione si è concentrata sulla Villa Clavelli Benvenuti presso Ombriano, edificata nel periodo corrispondente al più grande rifacimento di Villa Marazzi e la casa-torre di Azzano, anch’essa appartenuta ai Vimercati Sanseverino.