Le storie dietro la politica: analisi dell'evoluzione della narrazione politica attraverso trasformazioni sociali, social network e campagne elettorali digitali.

L’elaborato si focalizza sui cambiamenti avvenuti nella società moderna attraverso l’interazione dei principali attori sociali, cittadini, media e politici, con le tecnologie digitali. Nuove professioni, nuove aree di dibattito e nuovi modi per raccontare le notizie. La profilazione e la facilità di comprensione sono le nuove ricette del populismo, fenomeno in espansione in ogni settore della società, dal popolo fino alla politica. Vincere per le idee o per amicizia? Un confronto tra le strategie di Matteo Salvini e Matteo Renzi farà luce su questo diverso uso delle piattaforme digitali, entrambi alla ricerca di nuovi amici, più che elettori. Il percorso di profilazione è necessario inoltre per arrivare ad una piena conoscenza dei cittadini, per riuscire a ridurre la distanza tra loro e i politici. La strategia digitale perfetta non esiste, ma con i flussi di dati raccolti è possibile migliorare i proprio contenuti. Meme e social media marketing sono però armi da usare con cautela: se da una parte avvicinano le persone, dall’altra le allontanano. Se ognuno rimane nella propria bolla di pensieri, è ancora possibile parlare di dibattito? O più in generale, qualcuno è ancora all’ascolto? Il focus finale verterà prima sul racconto politico, come si è evoluto e cosa significa narrare in politica, e in secondo luogo sul branding, con esempi italiani e internazionali, come il caso di Volodymyr Zelensky. Tutti concetti che verranno concentrati nell’analisi critica sui principali schieramenti politici italiani nelle elezioni governative italiane del 2022. Vittorie, sconfitte, e capovolgimenti di fronti: una guerra narrativa che ha come campo di battaglia i social networks. L’Italia e le elezioni del governo 2022 rappresentano, sotto diversi punti di vista, la storia delle storie, nella quale tutti parlano, ma nessuno ascolta.