Performance e Decolonialità. La riscrittura dei corpi, dei saperi e degli spazi pubblici nei festival e nelle pratiche curatoriali in Italia e Europa.

This thesis explores the connections between decolonial and performative theories, questioning how Performance Art is challenging Western artistic institutions and Europe's colonial past. It examines how the rewriting of bodies, knowledges, and public spaces in performative practices challenges power structures and dominant narratives. After analyzing some of the most significant performance art festivals as Documenta 14, Kunstenfestivaldesarts, and Festival d'Automne, the focus shifts to artistic and cultural practices in the Via Padova district of Milan. In particular, it investigates the experimental projects Le Alleanze dei Corpi, Archive, and Chiamata Galassia as spaces for dialogue and confrontation among cultural pluralities and forms of performative resistance that redefine public space and the collective dimension of artistic creation.

Questa tesi esplora le connessioni tra le teorie decoloniali e le pratiche performative, interrogandosi su come la Performance Art stia mettendo in discussione le istituzioni artistiche occidentali e il passato coloniale europeo. Saranno esplorati i modi in cui la riscrittura dei corpi, dei saperi e degli spazi pubblici nelle pratiche performative sfida le strutture di potere e le narrazioni dominanti. Dopo un'analisi delle esperienze più significative di festival di arti performative come Documenta 14, Kunstenfestivaldesarts e Festival d'Automne, si approfondiranno le pratiche artistiche e culturali del quartiere di Via Padova a Milano. In particolare, si indagheranno le sperimentazioni di Le Alleanze dei Corpi, Archive e Chiamata Galassia, come luoghi di incontro e confronto tra pluralità culturali e forme di resistenza performativa, che ridefiniscono lo spazio pubblico e la dimensione collettiva della creazione artistica.