La Prevenzione e il Trattamento dell’Infortunio Sportivo tramite le Tecniche di Mental Training

This thesis aims to investigate the contribution of mental training techniques for the prevention and treatment of sports injuries by highlighting how psychological factors can influence both the likelihood of injury and the recovery process. Within a multidisciplinary framework that integrates psychological, physiological, and motivational knowledge, the main techniques used in the sports domain are analyzed, both from a preventive and rehabilitative perspective. After introducing the concept of sports injury and providing a general overview of the effectiveness and application of mental training in sports contexts, the thesis is structured into two main sections: the first explores the preventive potential of mental training through tools such as visualization, relaxation, mindfulness, and heart coherence training; the second examines its role in the post-injury phase, including goal setting, self-talk, and empowerment strategies. The critical analysis of scientific literature highlights positive effects on emotional regulation, motivation, and adherence to therapeutic pathways, despite some methodological limitations common to the reviewed studies. This work emphasizes the need for greater integration between body and mind in managing injured athletes, promoting a psychological approach that is both individual-specific and multidisciplinary.

La presente tesi si propone di indagare il contributo delle tecniche di mental training nella prevenzione e nel trattamento degli infortuni sportivi, mettendo in luce come i fattori psicologici possano influenzare la probabilità di lesione e il processo di recupero. In un contesto multidisciplinare che integra conoscenze psicologiche, fisiologiche e motivazionali, vengono analizzate le principali tecniche utilizzate in ambito sportivo, sia in ottica preventiva che riabilitativa. Dopo una aver inquadrato l’infortunio sportivo e aver offerto una panoramica generale sull’efficacia del mental training nel contesto sportivo e i metodi applicativi, il testo si articola in due sezioni centrali: la prima esplora il potenziale preventivo del mental training attraverso strumenti come visualizzazione, rilassamento, mindfulness e l’allenamento della coerenza cardiaca; la seconda approfondisce il suo impiego nella fase post-infortunio, includendo il goal setting, il self-talk e l’empowerment. L’analisi critica della letteratura scientifica ha evidenziato effetti positivi sul piano emotivo, motivazionale e dell’aderenza al percorso terapeutico, pur con alcune limitazioni metodologiche comuni agli studi esaminati. La tesi sottolinea l’importanza di una maggiore integrazione tra corpo e mente nella gestione dell’atleta infortunato, promuovendo un approccio psicologico personalizzato e multidisciplinare.