Misure comportamentali e neurofisiologiche dell'empatia: uno studio sperimentale sul compito di accuratezza empatica.

This study focuses on the construction of empathy, a complex and multidimensional capacity that involves both emotional sharing and cognitive understanding of others' affective states. Several authors have delved into the topic, highlighting how empathy is a dynamic process that varies according to social context and individual characteristics. In particular, Zaki (2008), proposed the Empathic Accuracy Task, a method designed to objectively assess the ability to interpret the emotions of others through direct comparison between the assessments of observers of emotional experience (perceiver) with those of the protagonists of the experience itself. The main objective of this study is the development and validation of the Italian version of this task. The results show that study participants are moderately accurate in understanding others' emotional experience, in line with the results of Zaki’s original study. In addition, the present study showed that the emotional value of experiences modulates empathic accuracy: positive emotional experiences were better understood than negative ones. In addition, before (baseline) and during the task was measured heart rate variability (HRV), an indicator of emotional regulation. The analysis of this indicator showed a significant change during the execution of the task from the baseline value, to indicate that understanding the other’s emotion in the empathic accuracy task has a physiological counterpart. This work highlights the importance of a multidimensional approach in empathy measurement, integrating subjective, behavioral and physiological methods.

Il presente studio si focalizza sul costrutto dell’empatia, una capacità complessa e multidimensionale che coinvolge sia la condivisione emotiva sia la comprensione cognitiva degli stati affettivi altrui. Numerosi autori hanno approfondito il tema, evidenziando come l’empatia sia un processo dinamico che varia in base al contesto sociale e alle caratteristiche individuali. In particolare, Zaki (2008), ha proposto l’Empathic Accuracy Task, un metodo progettato per valutare oggettivamente la capacità di interpretare le emozioni altrui attraverso il confronto diretto tra le valutazioni degli osservatori dell’esperienza emotiva (perceiver) con quelle dei protagonisti dell’esperienza stessa. L’obiettivo principale del presente studio è lo sviluppo e la validazione della versione italiana di tale compito. I risultati evidenziano che i partecipanti allo studio sono moderatamente accurati nella comprensione dell’esperienza emotiva altrui, in linea con i risultati dello studio originale di Zaki. Inoltre, il presente studio ha evidenziato che la valenza emotiva delle esperienze modula l’accuratezza empatica: le esperienze emotive positive sono state comprese meglio rispetto a quelle negative. Inoltre, prima (baseline) e durante lo svolgimento del compito è stata misurata la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), un indicatore di regolazione emotiva. L’analisi di questo indicatore ha mostrato un cambiamento significativo durante l’esecuzione del compito rispetto al valore di baseline, ad indicare che la comprensione dell’emozione dell’altro nel compito di accuratezza empatica ha una controparte fisiologica. Questo lavoro sottolinea l’importanza di un approccio multidimensionale nella misurazione dell’empatia, integrando metodi soggettivi, comportamentali e fisiologici.