La tesi indaga il ruolo della sanità territoriale come strumento per rafforzare coesione sociale ed equità, attraverso l'analisi del Centro di Cultura Socio Sanitaria (CCSS) di Pieve Emanuele. Nato senza un disegno istituzionale centralizzato, il CCSS rappresenta un modello innovativo e partecipativo di assistenza, fondato su prossimità, integrazione socio-sanitaria e coinvolgimento diretto della comunità. Il lavoro si articola su un piano teorico, che ricostruisce l'evoluzione della sanità territoriale in Italia e analizza le Case della Comunità, e su un piano empirico, che approfondisce il funzionamento del CCSS tramite osservazioni qualitative e un'indagine diretta sulla percezione dei cittadini. I risultati mostrano come il CCSS non sia soltanto un presidio sanitario, ma un laboratorio sociale capace di intercettare bisogni complessi, inclusi quelli invisibili ai percorsi istituzionali. Il modello dimostra la centralità della fiducia, delle relazioni e della governance condivisa, configurandosi come esempio virtuoso di sanità orientata alla persona e radicata nel territorio. L'esperienza del CCSS, formalmente riconosciuto come Spoke della Casa di Comunità di Rozzano, suggerisce una direzione di sviluppo per le politiche sanitarie future, in cui la prossimità e la partecipazione diventano elementi chiave per costruire una sanità più inclusiva, resiliente e sostenibile.

EFFICIENZA E IDENTITÀ ISTITUZIONALE NELLA SANITÀ TERRITORIALE: IL CASO DEL CENTRO DI CULTURA SOCIO SANITARIO DI PIEVE EMANUELE

RACCAGNI, ANASTASIA
2024/2025

Abstract

La tesi indaga il ruolo della sanità territoriale come strumento per rafforzare coesione sociale ed equità, attraverso l'analisi del Centro di Cultura Socio Sanitaria (CCSS) di Pieve Emanuele. Nato senza un disegno istituzionale centralizzato, il CCSS rappresenta un modello innovativo e partecipativo di assistenza, fondato su prossimità, integrazione socio-sanitaria e coinvolgimento diretto della comunità. Il lavoro si articola su un piano teorico, che ricostruisce l'evoluzione della sanità territoriale in Italia e analizza le Case della Comunità, e su un piano empirico, che approfondisce il funzionamento del CCSS tramite osservazioni qualitative e un'indagine diretta sulla percezione dei cittadini. I risultati mostrano come il CCSS non sia soltanto un presidio sanitario, ma un laboratorio sociale capace di intercettare bisogni complessi, inclusi quelli invisibili ai percorsi istituzionali. Il modello dimostra la centralità della fiducia, delle relazioni e della governance condivisa, configurandosi come esempio virtuoso di sanità orientata alla persona e radicata nel territorio. L'esperienza del CCSS, formalmente riconosciuto come Spoke della Casa di Comunità di Rozzano, suggerisce una direzione di sviluppo per le politiche sanitarie future, in cui la prossimità e la partecipazione diventano elementi chiave per costruire una sanità più inclusiva, resiliente e sostenibile.
2024
EFFICIENCY AND INSTITUTIONAL IDENTITY IN TERRITORIAL HEALTHCARE: THE CASE OF THE SOCIO-HEALTH CULTURAL CENTRE IN PIEVE EMANUELE
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/29905