Il binge eating è un disturbo sempre più diffuso e preso in considerazione, nei più recenti studi, per la sua rilevanza clinica e per la marcata sofferenza che procura a chi ne soffre. In relazione a tale dipendenza comportamentale sono molti i costrutti e le dimensioni che vengono considerati. Tra questi, il livello di funzionamento della personalità, così come presentato nel modello alternativo del Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali DSM-5, e la disregolazione emotiva sembrano essere quelli più determinanti. In particolare, ciò che pare costituire il cuore di tale psicopatologia è il livello di funzionamento della personalità, e in particolare, il disturbo dell’identità. Nel primo capitolo, al fine di esporre il ruolo della personalità nel binge eating, viene presentata l’evoluzione del DSM, i limiti del suo approccio categoriale, la svolta rappresentata dal nuovo Modello Alternativo per i Disturbi di Personalità (AMPD), le sue utilità e criticità, la personalità in relazione alla funzione riflessiva e alla disregolazione emotiva. Nel secondo capitolo l’attenzione si concentra sul disturbo da binge eating. Vi è una generale introduzione riguardante i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) in generale, con una successiva focalizzazione sul Disturbo da Binge Eating (BED), per poi associarlo alla disregolazione emotiva e alla personalità. Nel terzo capitolo è illustrato il progetto di ricerca, gli obiettivi, le ipotesi, la procedura, i partecipanti, le misure, l’analisi dei dati e i risultati. Gli obiettivi principali di questo elaborato sono stati valutare se la disregolazione emotiva ha un effetto sul rischio di BED, se il livello di funzionamento della personalità ha un ruolo nell’associazione tra disregolazione emotiva e comportamenti di binge eating e, infine, se il disturbo da binge eating può essere ritenuto un disturbo del sé. Nel quarto capitolo sono stati commentati, sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo, i risultati ottenuti, posti in confronto con quelli di ricerche precedenti e contemporanee. Sono inoltre stati analizzati i punti di forza e i limiti dello studio, suggerendo sviluppi per ricerche future. Nel quinto capitolo sono state riportate alcune riflessioni conclusive sull’importanza, clinica e non solo, di esplorare costrutti e dimensioni quali quelli presi in esame in questo elaborato.

PERSONALITÀ, REGOLAZIONE EMOTIVA E BINGE EATING: IL CONTRIBUTO DI UNO STUDIO ASSOCIATIVO

MAPELLI, MICHELA
2022/2023

Abstract

Il binge eating è un disturbo sempre più diffuso e preso in considerazione, nei più recenti studi, per la sua rilevanza clinica e per la marcata sofferenza che procura a chi ne soffre. In relazione a tale dipendenza comportamentale sono molti i costrutti e le dimensioni che vengono considerati. Tra questi, il livello di funzionamento della personalità, così come presentato nel modello alternativo del Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali DSM-5, e la disregolazione emotiva sembrano essere quelli più determinanti. In particolare, ciò che pare costituire il cuore di tale psicopatologia è il livello di funzionamento della personalità, e in particolare, il disturbo dell’identità. Nel primo capitolo, al fine di esporre il ruolo della personalità nel binge eating, viene presentata l’evoluzione del DSM, i limiti del suo approccio categoriale, la svolta rappresentata dal nuovo Modello Alternativo per i Disturbi di Personalità (AMPD), le sue utilità e criticità, la personalità in relazione alla funzione riflessiva e alla disregolazione emotiva. Nel secondo capitolo l’attenzione si concentra sul disturbo da binge eating. Vi è una generale introduzione riguardante i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) in generale, con una successiva focalizzazione sul Disturbo da Binge Eating (BED), per poi associarlo alla disregolazione emotiva e alla personalità. Nel terzo capitolo è illustrato il progetto di ricerca, gli obiettivi, le ipotesi, la procedura, i partecipanti, le misure, l’analisi dei dati e i risultati. Gli obiettivi principali di questo elaborato sono stati valutare se la disregolazione emotiva ha un effetto sul rischio di BED, se il livello di funzionamento della personalità ha un ruolo nell’associazione tra disregolazione emotiva e comportamenti di binge eating e, infine, se il disturbo da binge eating può essere ritenuto un disturbo del sé. Nel quarto capitolo sono stati commentati, sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo, i risultati ottenuti, posti in confronto con quelli di ricerche precedenti e contemporanee. Sono inoltre stati analizzati i punti di forza e i limiti dello studio, suggerendo sviluppi per ricerche future. Nel quinto capitolo sono state riportate alcune riflessioni conclusive sull’importanza, clinica e non solo, di esplorare costrutti e dimensioni quali quelli presi in esame in questo elaborato.
2022
PERSONALITY, EMOTION REGULATION AND BINGE EATING: THE CONTRIBUTION OF AN ASSOCIATIVE STUDY
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