Empathy is a multidimensional construct defined as a process that influences, to a greater or lesser extent, the entire life of an individual (Ilgunaite et al., 2017). This ability involves both affective and cognitive components, which are necessary to understand others’ emotional states. Several attempts have been made to theorize this construct, and one important contribution comes from Jamil Zaki. In addition to introducing the role of motivation in the debate on empathy as a dynamic process, Zaki contributed to the development of the Empathic Accuracy Task (EAT). The EAT is a tool used to measure cognitive empathy. The task aims to investigate the ability of an individual (the perceiver) to accurately infer what another person (the target) is feeling emotionally in real time (Zaki et al., 2008). Accuracy is assessed by comparing the perceiver’s continuous ratings with the self-assessments provided by the target during the narration of autobiographical events. The aim of this study is the validation and development of the Italian version of the EAT. Our results show that our sample of perceivers was, on average, able to understand the emotions of the targets, in line with the findings of Zaki’s study. Furthermore, the study highlights that the valence of the narrative influenced empathic accuracy: perceivers were more accurate in understanding positive emotions compared to negative ones, while neither the perceivers’ nor the targets’ gender was able to modulate empathic accuracy. An additional result of the study is that empathic accuracy performance was not predicted by self-report questionnaires measuring cognitive and affective empathy. Overall, this study provides new evidence for the validity of the EAT in the Italian population.

L’empatia è un costrutto multidimensionale che viene definito come un processo che influenza, in misura maggiore o minore, l’intera vita dell’individuo (Ilgunaite et al., 2017). Questa capacità coinvolge sia componenti affettive che componenti cognitive necessarie per poter comprendere gli stati emotivi altrui. Numerosi sono stati i tentativi di autori per teorizzare questo costrutto, in particolare è possibile citare il contributo di Jamil Zaki. Questo autore, oltre ad aver introdotto il tema della motivazione nel dibattito sull’empatia come processo dinamico, ha contribuito alla costruzione dell’Empathic Accuracy Task (EAT). L’EAT è uno strumento usato per misurare l’empatia cognitiva. Il compito si propone di indagare la capacità di una persona (il perceiver) di inferire con precisione ciò che un'altra persona (il target) sta provando emotivamente in tempo reale (Zaki et al., 2008). L’accuratezza viene valutata confrontando le valutazioni continue del perceiver con le autovalutazioni fornite dal target stesso durante la narrazione di eventi autobiografici. L’obiettivo di questo studio è la validazione e creazione della versione italiana dell’EAT. I risultati del nostro studio evidenziano come il nostro campione di perceiver sia mediamente bravo a comprendere le emozioni dei target, in modo coerente con quanto risultato dallo studio di Zaki. Inoltre, il presente studio mette in luce che la valenza della narrazione ha influenzato l’accuratezza empatica, ovvero i perceiver erano più accurati a comprendere le emozioni positive rispetto a quelle negative, mentre né il genere dei perceiver né quello dei target è in grado di modulare l’accuratezza empatica. Un ulteriore risultato emerso dallo studio è che la performance di accuratezza empatica non è stata predetta dai questionari volti a misurare l’empatia cognitiva e affettiva. Nel complesso, questo studio contribuisce a fornire nuove evidenze sulla validità dell’EAT nella popolazione italiana.

Accuratezza empatica come indicatore dell'empatia cognitiva: uno studio sperimentale sulla popolazione italiana

ZANELLA, MONICA
2024/2025

Abstract

Empathy is a multidimensional construct defined as a process that influences, to a greater or lesser extent, the entire life of an individual (Ilgunaite et al., 2017). This ability involves both affective and cognitive components, which are necessary to understand others’ emotional states. Several attempts have been made to theorize this construct, and one important contribution comes from Jamil Zaki. In addition to introducing the role of motivation in the debate on empathy as a dynamic process, Zaki contributed to the development of the Empathic Accuracy Task (EAT). The EAT is a tool used to measure cognitive empathy. The task aims to investigate the ability of an individual (the perceiver) to accurately infer what another person (the target) is feeling emotionally in real time (Zaki et al., 2008). Accuracy is assessed by comparing the perceiver’s continuous ratings with the self-assessments provided by the target during the narration of autobiographical events. The aim of this study is the validation and development of the Italian version of the EAT. Our results show that our sample of perceivers was, on average, able to understand the emotions of the targets, in line with the findings of Zaki’s study. Furthermore, the study highlights that the valence of the narrative influenced empathic accuracy: perceivers were more accurate in understanding positive emotions compared to negative ones, while neither the perceivers’ nor the targets’ gender was able to modulate empathic accuracy. An additional result of the study is that empathic accuracy performance was not predicted by self-report questionnaires measuring cognitive and affective empathy. Overall, this study provides new evidence for the validity of the EAT in the Italian population.
2024
Empathic Accuracy as an Indicator of Cognitive Empathy: An Experimental Study on the Italian Population
L’empatia è un costrutto multidimensionale che viene definito come un processo che influenza, in misura maggiore o minore, l’intera vita dell’individuo (Ilgunaite et al., 2017). Questa capacità coinvolge sia componenti affettive che componenti cognitive necessarie per poter comprendere gli stati emotivi altrui. Numerosi sono stati i tentativi di autori per teorizzare questo costrutto, in particolare è possibile citare il contributo di Jamil Zaki. Questo autore, oltre ad aver introdotto il tema della motivazione nel dibattito sull’empatia come processo dinamico, ha contribuito alla costruzione dell’Empathic Accuracy Task (EAT). L’EAT è uno strumento usato per misurare l’empatia cognitiva. Il compito si propone di indagare la capacità di una persona (il perceiver) di inferire con precisione ciò che un'altra persona (il target) sta provando emotivamente in tempo reale (Zaki et al., 2008). L’accuratezza viene valutata confrontando le valutazioni continue del perceiver con le autovalutazioni fornite dal target stesso durante la narrazione di eventi autobiografici. L’obiettivo di questo studio è la validazione e creazione della versione italiana dell’EAT. I risultati del nostro studio evidenziano come il nostro campione di perceiver sia mediamente bravo a comprendere le emozioni dei target, in modo coerente con quanto risultato dallo studio di Zaki. Inoltre, il presente studio mette in luce che la valenza della narrazione ha influenzato l’accuratezza empatica, ovvero i perceiver erano più accurati a comprendere le emozioni positive rispetto a quelle negative, mentre né il genere dei perceiver né quello dei target è in grado di modulare l’accuratezza empatica. Un ulteriore risultato emerso dallo studio è che la performance di accuratezza empatica non è stata predetta dai questionari volti a misurare l’empatia cognitiva e affettiva. Nel complesso, questo studio contribuisce a fornire nuove evidenze sulla validità dell’EAT nella popolazione italiana.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/30826