Information is a fundamental variable in guiding citizens' public opinion with respect to current issues, politics and all aspects that guide individual actions and choices. In recent years there has been a decisive change in the consumption habits of information by Italians. The current information context is hybrid, characterized by the co-presence of traditional media (such as news, newspapers and radio) supported by new media, among which social media stands out for its percentage of use in information. Information consumption is divided into two dimensions: static dimension and dynamic dimension based on the potential to generate sharing and conversation between the actors of the communication itself. The present research intended to investigate with a mixed and multidimensional approach the perception of information quality in the current hybrid media context. An analysis of the general context was therefore carried out, accompanied by 151 qualitative interviews and a preliminary analysis of traditional and digital newspapers. Through these techniques, the individual perception of information was deepened, forming an overview with respect to the information and perceptual processes of individuals with respect to information and new technologies (including GAFAM and Artificial Intelligence). From the investigation, it is evident how today's information context is contradictory, fluid and stratified. Information is ubiquitous, accessible and technically customisable, but this does not guarantee either higher quality or greater awareness on the part of citizens. It is therefore essential to invest on the part of institutions in the digital literacy of citizens of all generations as it becomes clear that the context of new technologies is considered difficult to understand also, and above all, due to uneven and unclear information. Citizens recognize the potential of new technologies, but at the same time express an urgent need for education, transparency and regulation.

L’informazione è una variabile fondamentale nella guida dell’opinione pubblica dei cittadini rispetto ai temi caldi dell’attualità, alla politica e a tutti gli aspetti che guidano le azioni e le scelte individuali. Negli ultimi anni si è assistito ad un decisivo cambiamento nelle abitudini di consumo delle informazioni da parte degli italiani. L’attuale contesto di informazione è di tipo ibrido, caratterizzato cioè dalla compresenza di media tradizionali (come telegiornali, quotidiani e radio) affiancati dai nuovi media tra cui spiccano i social media per percentuale di utilizzo nell’informazione. Il consumo di informazione si articola in due dimensioni: dimensione statica e dimensione dinamica in base alla potenzialità di generare condivisione e conversazione tra gli attori della comunicazione stessa. La presente ricerca ha inteso indagare con un approccio misto e multidimensionale la percezione della qualità informativa nell’attuale contesto mediale ibrido. È stata quindi svolta un’analisi del contesto generale a cui si sono affiancate 151 interviste qualitative e un’analisi preliminare delle testate giornalistiche tradizionali e digitali. Attraverso queste tecniche, si sono approfondite la percezione individuale dell’informazione, andando a formare una panoramica rispetto ai processi informativi e percettivi degli individui rispetto all’informazione e alle nuove tecnologie (tra cui GAFAM e Intelligenza Artificiale). Dall’indagine appare evidente come il contesto informativo odierno sia contraddittorio, fluido e stratificato. L’informazione è ubiqua, accessibile e tecnicamente personalizzabile, ma ciò non garantisce né una maggiore qualità né una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini. Si delinea quindi fondamentale investire da parte delle istituzioni nell’alfabetizzazione digitale dei cittadini di tutte le generazioni in quanto appare evidente come il contesto delle nuove tecnologie sia ritenuto di difficile comprensione anche, e soprattutto, a causa di informazioni disomogenee e poco chiare. I cittadini riconoscono il potenziale delle nuove tecnologie, ma esprimono al contempo un bisogno urgente di educazione, trasparenza e regolamentazione.

Informati o iperconnessi? La percezione della qualità informativa nell'era digitale

SASSI, SUSANNA
2024/2025

Abstract

Information is a fundamental variable in guiding citizens' public opinion with respect to current issues, politics and all aspects that guide individual actions and choices. In recent years there has been a decisive change in the consumption habits of information by Italians. The current information context is hybrid, characterized by the co-presence of traditional media (such as news, newspapers and radio) supported by new media, among which social media stands out for its percentage of use in information. Information consumption is divided into two dimensions: static dimension and dynamic dimension based on the potential to generate sharing and conversation between the actors of the communication itself. The present research intended to investigate with a mixed and multidimensional approach the perception of information quality in the current hybrid media context. An analysis of the general context was therefore carried out, accompanied by 151 qualitative interviews and a preliminary analysis of traditional and digital newspapers. Through these techniques, the individual perception of information was deepened, forming an overview with respect to the information and perceptual processes of individuals with respect to information and new technologies (including GAFAM and Artificial Intelligence). From the investigation, it is evident how today's information context is contradictory, fluid and stratified. Information is ubiquitous, accessible and technically customisable, but this does not guarantee either higher quality or greater awareness on the part of citizens. It is therefore essential to invest on the part of institutions in the digital literacy of citizens of all generations as it becomes clear that the context of new technologies is considered difficult to understand also, and above all, due to uneven and unclear information. Citizens recognize the potential of new technologies, but at the same time express an urgent need for education, transparency and regulation.
2024
Informed or hyperconnected? The perception of information quality in the digital age
L’informazione è una variabile fondamentale nella guida dell’opinione pubblica dei cittadini rispetto ai temi caldi dell’attualità, alla politica e a tutti gli aspetti che guidano le azioni e le scelte individuali. Negli ultimi anni si è assistito ad un decisivo cambiamento nelle abitudini di consumo delle informazioni da parte degli italiani. L’attuale contesto di informazione è di tipo ibrido, caratterizzato cioè dalla compresenza di media tradizionali (come telegiornali, quotidiani e radio) affiancati dai nuovi media tra cui spiccano i social media per percentuale di utilizzo nell’informazione. Il consumo di informazione si articola in due dimensioni: dimensione statica e dimensione dinamica in base alla potenzialità di generare condivisione e conversazione tra gli attori della comunicazione stessa. La presente ricerca ha inteso indagare con un approccio misto e multidimensionale la percezione della qualità informativa nell’attuale contesto mediale ibrido. È stata quindi svolta un’analisi del contesto generale a cui si sono affiancate 151 interviste qualitative e un’analisi preliminare delle testate giornalistiche tradizionali e digitali. Attraverso queste tecniche, si sono approfondite la percezione individuale dell’informazione, andando a formare una panoramica rispetto ai processi informativi e percettivi degli individui rispetto all’informazione e alle nuove tecnologie (tra cui GAFAM e Intelligenza Artificiale). Dall’indagine appare evidente come il contesto informativo odierno sia contraddittorio, fluido e stratificato. L’informazione è ubiqua, accessibile e tecnicamente personalizzabile, ma ciò non garantisce né una maggiore qualità né una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini. Si delinea quindi fondamentale investire da parte delle istituzioni nell’alfabetizzazione digitale dei cittadini di tutte le generazioni in quanto appare evidente come il contesto delle nuove tecnologie sia ritenuto di difficile comprensione anche, e soprattutto, a causa di informazioni disomogenee e poco chiare. I cittadini riconoscono il potenziale delle nuove tecnologie, ma esprimono al contempo un bisogno urgente di educazione, trasparenza e regolamentazione.
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