Stili parentali nel bullismo e nel cyberbullismo: fattori di rischio o protezione?

This study explores the relationship between parenting styles and adolescents’ involvement in bullying and cyberbullying, with the aim of understanding whether and to what extent, parental educational practices may function as risk or protective factors. Participants were adolescents aged 14 to 18 who completed online questionnaires designed to assess parenting styles, experiences of traditional and cyber bullying (both perpetration and victimization), and perceptions of parental control. The research followed a longitudinal design with three data collection points (T0, T1, and T2), allowing for an examination of how these dynamics evolve over time. The results show that an authoritative parenting style, characterized by dialogue, warmth, and consistency, helps reduce aggressive behaviors, whereas authoritarian and neglectful styles increase the likelihood of such conduct. Gender differences also emerged in both traditional bullying and cyberbullying, suggesting the importance of considering how boys and girls may experience and engage in these behaviors in different ways.

Questa ricerca esplora il legame tra gli stili educativi dei genitori e i comportamenti di bullismo e cyberbullismo negli adolescenti, per capire se e in che misura il modo di educare possa diventare un fattore di rischio o di protezione. Allo studio hanno partecipato ragazzi tra i 14 e i 18 anni che hanno compilato online questionari pensati per indagare gli stili genitoriali, gli episodi di bullismo e cyberbullismo (attivo e passivo), lo stile educativo e la percezione del controllo dei genitori. La ricerca ha seguito un approccio longitudinale, con tre momenti di rilevazione (T0, T1 e T2), per osservare come questi aspetti cambiano nel tempo. I risultati mostrano che uno stile genitoriale autorevole, basato su dialogo e coerenza, aiuta a ridurre i comportamenti aggressivi, mentre gli stili autoritario e trascurante ne aumentano il rischio. Sono emerse anche differenze di genere sia nel bullismo tradizionale sia in quello online, suggerendo l’importanza di un’educazione attenta alle diverse modalità con cui ragazzi e ragazze vivono queste esperienze.