In recent years there has been a profound social change, dictated by the introduction and development of new media. A revolution that has also conditioned the world of politics; party leaders have been called to change the way they communicate, using innovative platforms that allow enhanced connections with citizens. However, despite this incessant phenomenon, the rate of politicians who continue to exploit the book, a more traditional instrument, to tell their stories remains high. The purpose of the paper is to investigate the distinctive peculiarities, from the narrative point of view, adopted by the individual politician within written productions. The three opening sections of the paper are devoted to a theoretical excursus that brings back to the current context. The first of these marks the entry of traditional politics into television, the first real modern media and the consequent birth of genres such as infotainment and politainment; the second instead focuses on the characteristic and salient points of digital politics, defined fast politics; finally, the third clarifies the concept of storytelling and establishes its importance within a political narrative. An empirical research has therefore been set up that sees as object the comparison between the style of storytelling chosen, within the respective volumes, by Giorgia Meloni and Elly Schlein, the two politicians selected as a case study. The narrative style data were collected based on the studies and models of theorist Harold D. Lasswell; the useful terms found within the two volumes were then divided into the macro categories of self-identification and counter-identification. The results, which are the product of objective parameters of analysis, have allowed to outline two different narrative frameworks. What emerges is justified by the belonging to two opposing political sides, which consequently determine contrasting narrative identities and values. On the one hand, therefore, the symbolism from Giorgia Meloni, repetitive but consistent and solid from an identity point of view; on the other hand the one from Elly Schlein, dynamic and full of trust in the social apparatus, at the cost of political ones.

Negli ultimi anni si è assistito a un profondo cambiamento sociale, dettato dall’introduzione e dallo sviluppo di nuovi media. Una rivoluzione che ha condizionato anche il mondo della politica; i leader di partito sono stati chiamati a modificare il loro modo di comunicare, sfruttando piattaforme innovative che permettono collegamenti potenziati con i cittadini. Tuttavia, nonostante questo fenomeno incessante, rimane alto il tasso dei politici che continuano a sfruttare il mezzo libro, più tradizionale, per raccontarsi. Lo scopo dell’elaborato è quello di indagare le peculiarità distintive, dal punto di vista narrativo, adottate dal singolo politico all’interno di produzioni cartacee. Le tre sezioni iniziali dell’elaborato sono dedicate a un excursus teorico che riporta al contesto attuale. La prima di queste segna l’entrata della politica tradizionale all’interno della televisione, primo vero media moderno e la conseguente nascita di generi quali infotainment e politainment; la seconda invece si concentra sui punti caratteristici e salienti della politica digitale, definita fast politics; infine la terza chiarisce il concetto di storytelling e ne stabilisce l’importanza all’interno di una narrazione di tipo politico. È stata quindi impostata una ricerca empirica che vede come oggetto il confronto tra lo stile di storytelling scelto, all’interno dei rispettivi volumi, da Giorgia Meloni e da Elly Schlein, le due politiche selezionate come caso di studio. I dati sullo stile narrativo sono stati raccolti basando la ricerca sugli studi e i modelli del teorico Harold D. Lasswell; i termini utili ritrovati all’interno dei due volumi in esame sono quindi stati suddivisi nelle macro categorie di auto-identificazione e contro-identificazione. I risultati, frutto di parametri oggettivi di analisi, hanno permesso di delineare due edifici narrativi differenti. Quanto emerge è giustificato dall’appartenenza a due schieramenti politici opposti, che di conseguenza determinano identità narrative e valoriali contrastanti. Da una parte quindi il simbolismo di Giorgia Meloni, ripetitivo ma coerente e solido dal punto di vista identitario, dall’altra quello di Elly Schlein, dinamico e pregno di fiducia negli apparati sociali, a discapito di quelli politici.

Politica e nuovi media. Storytelling a confronto: Giorgia Meloni vs Elly Schlein

CINNIRELLA, GIULIA
2022/2023

Abstract

In recent years there has been a profound social change, dictated by the introduction and development of new media. A revolution that has also conditioned the world of politics; party leaders have been called to change the way they communicate, using innovative platforms that allow enhanced connections with citizens. However, despite this incessant phenomenon, the rate of politicians who continue to exploit the book, a more traditional instrument, to tell their stories remains high. The purpose of the paper is to investigate the distinctive peculiarities, from the narrative point of view, adopted by the individual politician within written productions. The three opening sections of the paper are devoted to a theoretical excursus that brings back to the current context. The first of these marks the entry of traditional politics into television, the first real modern media and the consequent birth of genres such as infotainment and politainment; the second instead focuses on the characteristic and salient points of digital politics, defined fast politics; finally, the third clarifies the concept of storytelling and establishes its importance within a political narrative. An empirical research has therefore been set up that sees as object the comparison between the style of storytelling chosen, within the respective volumes, by Giorgia Meloni and Elly Schlein, the two politicians selected as a case study. The narrative style data were collected based on the studies and models of theorist Harold D. Lasswell; the useful terms found within the two volumes were then divided into the macro categories of self-identification and counter-identification. The results, which are the product of objective parameters of analysis, have allowed to outline two different narrative frameworks. What emerges is justified by the belonging to two opposing political sides, which consequently determine contrasting narrative identities and values. On the one hand, therefore, the symbolism from Giorgia Meloni, repetitive but consistent and solid from an identity point of view; on the other hand the one from Elly Schlein, dynamic and full of trust in the social apparatus, at the cost of political ones.
2022
Politics and new media. Storytelling in comparison: Giorgia Meloni vs Elly Schlein
Negli ultimi anni si è assistito a un profondo cambiamento sociale, dettato dall’introduzione e dallo sviluppo di nuovi media. Una rivoluzione che ha condizionato anche il mondo della politica; i leader di partito sono stati chiamati a modificare il loro modo di comunicare, sfruttando piattaforme innovative che permettono collegamenti potenziati con i cittadini. Tuttavia, nonostante questo fenomeno incessante, rimane alto il tasso dei politici che continuano a sfruttare il mezzo libro, più tradizionale, per raccontarsi. Lo scopo dell’elaborato è quello di indagare le peculiarità distintive, dal punto di vista narrativo, adottate dal singolo politico all’interno di produzioni cartacee. Le tre sezioni iniziali dell’elaborato sono dedicate a un excursus teorico che riporta al contesto attuale. La prima di queste segna l’entrata della politica tradizionale all’interno della televisione, primo vero media moderno e la conseguente nascita di generi quali infotainment e politainment; la seconda invece si concentra sui punti caratteristici e salienti della politica digitale, definita fast politics; infine la terza chiarisce il concetto di storytelling e ne stabilisce l’importanza all’interno di una narrazione di tipo politico. È stata quindi impostata una ricerca empirica che vede come oggetto il confronto tra lo stile di storytelling scelto, all’interno dei rispettivi volumi, da Giorgia Meloni e da Elly Schlein, le due politiche selezionate come caso di studio. I dati sullo stile narrativo sono stati raccolti basando la ricerca sugli studi e i modelli del teorico Harold D. Lasswell; i termini utili ritrovati all’interno dei due volumi in esame sono quindi stati suddivisi nelle macro categorie di auto-identificazione e contro-identificazione. I risultati, frutto di parametri oggettivi di analisi, hanno permesso di delineare due edifici narrativi differenti. Quanto emerge è giustificato dall’appartenenza a due schieramenti politici opposti, che di conseguenza determinano identità narrative e valoriali contrastanti. Da una parte quindi il simbolismo di Giorgia Meloni, ripetitivo ma coerente e solido dal punto di vista identitario, dall’altra quello di Elly Schlein, dinamico e pregno di fiducia negli apparati sociali, a discapito di quelli politici.
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