La Psicologia del Gioco d’Azzardo: Teorie psicologiche applicate al marketing del mondo delle scommesse

Quella del gioco d’azzardo è una delle economie più redditizie del mondo, ogni anno essa muovi miliardi di dollari in ogni Paese, colpendo le finanze degli scommettitori attraverso tante diverse strategie. Tuttavia, nonostante i problemi che comporta, il gioco d’azzardo continua ad avere un fascino particolare nella cultura popolare. Le autorità di molti Stati stanno col tempo adottando sempre più misure restrittive nei confronti delle pubblicità di gioco d’azzardo; tuttavia, le aziende del settore riescono a trovare continuamente nuovi modi per eluderle. I giocatori d’azzardo sono presenti in ogni generazione e ceto sociale, tuttavia al cambiare dell’anagrafica di essi, cambiano anche le loro caratteristiche, come l’obiettivo ricercato nel gioco d’azzardo o le modalità preferite. In questa tesi andremo quindi a conoscere le teorie psicologiche e le fallacie cognitive che influenzano i giocatori d’azzardo nelle loro scelte, e su cui le aziende di tale settore basano il proprio marketing, per poi vedere dei casi studio che le rendano più facilmente comprensibili. Queste teorie sono tante e diverse tra loro, a partire dal condizionamento di Skinner di inizio Novecento, fino a scoperte più recenti ed attuali, che comprendono aspetti della ragione umana che ogni giorno entrano in gioco quando esposti agli stimoli delle scommesse. Questa conoscenza porterà quindi alla consapevolezza e alla capacità di autodifesa dalle trappole che le aziende di scommesse tentano di utilizzare quotidianamente per attrarre nuovi giocatori e far spendere sempre di più a quelli già coinvolti.

The gambling industry is one of the most profitable economies in the world, moving billions of dollars each year in every country, affecting the finances of gamblers through various strategies. However, despite the problems it entails, gambling continues to hold a special allure in popular culture. Over time, authorities in many states have been adopting increasingly restrictive measures against gambling advertising; however, industry companies continuously find new ways to circumvent them. Gamblers span across every generation and social class; however, as their demographics change, so do their characteristics, such as the sought-after goal in gambling or preferred modalities. This thesis aims to explore the psychological theories and cognitive fallacies that influence gamblers in their choices, upon which companies in this sector base their marketing. Subsequently, case studies will be examined to make these theories more easily understandable. These theories vary widely, ranging from Skinner's conditioning from the early twentieth century to more recent and current discoveries, including aspects of human reasoning that come into play every day when exposed to betting stimuli. This knowledge will lead to awareness and the ability to defend oneself against the traps that betting companies try to use daily to attract new players and make those already involved spend more and more.