This work of thesis analyses the history of the Italian financial autonomy, from its origins to the most recent developments. It is divided in four chapters and describes the Italian public financial situation. This thesis also analyse the most important legislative measures which had a relevant impact on the economic life of the Country and the local authorities. The first part of the chapter one examines the evolution of local public finance, from the process of Unification – the so called “Giolitti era” – until the First World War and the Fascist period. While the second part discusses reforms carried out during the Fifties and the Sixties. Finally the last part concerning on the most important legislative measures until the Nineties and the relationship between central and local public finance. The second chapter is characterized by the financial and economic situation in Italy during the Nineties, a period in which Italy was moving towards a fiscal decentralization (the so called Fiscal Federalism) and the financial autonomy for local authorities starting from the second half of Nineties. The third chapter explains, on one hand, the famous reform of the Constitution’s Title the Fifth, exploring the constitutional basis of federalism represented by article 119 of the Constitution. On the other hand, the second part of the chapter examines the implementation of the Fiscal Federalism, contained in the law 42/2009 and in its implementing decrees. Finally, the last chapter concerning on the boundaries set out by the EU institutions during the economic crisis, a focus on the latest measures taken by Italian State in the field of public finance and the impacts originated by the decisions taken at the European level in the Italian Regions, Provinces and Municipalities.

Attraverso questo lavoro viene analizzata la storia dell’autonomia finanziaria in Italia. Questo lavoro di tesi è articolato in quattro capitoli. Lo scopo di questa trattazione è quello di ripercorre i vari passaggi che hanno visto protagonista la finanza pubblica italiana. Verranno analizzati i provvedimenti più importanti che hanno modificato o provato a farlo la situazione economico-finanziaria italiana. Nel primo capitolo si ripercorre l'evoluzione della finanza locale in Italia dal momento dell’Unificazione fino alle fine degli anni ottanta del secolo scorso. All’interno di questo esteso periodo storico, verranno esaminate le declinazioni del rapporto tra finanza statale e locale, passando attraverso l'unità d'Italia, il periodo della destra e sinistra storica, l'età giolittiana, la Prima Guerra Mondiale, e il Fascismo. In questo capitolo si parlerà anche dei lavori dell'Assemblea costituente relativi all'art. 119 Cost. Verrà analizzata la situazione finanziaria gli anni Cinquanta e Sessanta. Si approfondiscono, quindi, i contenuti delle riforme degli anni Settanta, parlando anche del criterio della spesa storica, nonché i principali interventi di politica fiscale degli anni Ottanta. Nel secondo capitolo si parlerà di un decennio molto importante per la finanza italiana cioè gli anni novanta. In questo capitolo verrà fatto anche un richiamo alla teoria del federalismo fiscale che sarà molto utile per il prosieguo del lavoro. Si tornerà quindi a parlare dei provvedimenti che interessano la finanza nazionale tra cui ricordiamo l’istituzione dell’ICI, poi si parlerà anche dei lavori della Seconda Bicamerale. Nella seconda parte del capitolo si parlerà dell’autonomia della finanza locale nella seconda metà degli anni novanta e del decentramento effettuato attraverso le Leggi Bassanini. Il terzo capitolo tratta il fondamento del federalismo fiscale: la riforma del Titolo V della Costituzione e della sua attuazione cioè la legge delega 42/2009. Si parlerà delle difficoltà del coordinamento fiscale. Il lavoro si concentra sul parametro di riferimento del federalismo fiscale, l'art. 119 Cost. e si verificano le connessioni con l'art. 117 Cost., si analizzano le principali problematiche relative al fondo perequativo, alle risorse aggiuntive, agli interventi speciali e alla c.d. golden rule. Nella seconda parte del capitolo si vedranno i problemi della mancata attuazione della riforma per poi arrivare dopo otto anni alla Legge 42/2009 che è la legge fondamentale per l’attuazione del federalismo fiscale. Nel quarto capitolo si parlerà dell’incidenza dei vincoli europei sulla situazione italiana. Verranno analizzati gli interventi anti crisi dell’Unione Europea e della Banca Centrale Europea e si vedrà come questi interventi hanno inciso sul panorama nazionale e locale. Si andranno a vedere gli ultimi provvedimenti come la riforma dell’art.81 con la nuova legge costituzionale n.1/2012 e come la legge “rinforzata” n.243/2012. Infine si vedranno le ripercussioni di questi provvedimenti sugli enti territoriali.

La storia dell'autonomia finanziaria in Italia: tra decentramento e ri-accentramento

TAVERNINI, MARCO
2014/2015

Abstract

This work of thesis analyses the history of the Italian financial autonomy, from its origins to the most recent developments. It is divided in four chapters and describes the Italian public financial situation. This thesis also analyse the most important legislative measures which had a relevant impact on the economic life of the Country and the local authorities. The first part of the chapter one examines the evolution of local public finance, from the process of Unification – the so called “Giolitti era” – until the First World War and the Fascist period. While the second part discusses reforms carried out during the Fifties and the Sixties. Finally the last part concerning on the most important legislative measures until the Nineties and the relationship between central and local public finance. The second chapter is characterized by the financial and economic situation in Italy during the Nineties, a period in which Italy was moving towards a fiscal decentralization (the so called Fiscal Federalism) and the financial autonomy for local authorities starting from the second half of Nineties. The third chapter explains, on one hand, the famous reform of the Constitution’s Title the Fifth, exploring the constitutional basis of federalism represented by article 119 of the Constitution. On the other hand, the second part of the chapter examines the implementation of the Fiscal Federalism, contained in the law 42/2009 and in its implementing decrees. Finally, the last chapter concerning on the boundaries set out by the EU institutions during the economic crisis, a focus on the latest measures taken by Italian State in the field of public finance and the impacts originated by the decisions taken at the European level in the Italian Regions, Provinces and Municipalities.
2014
History of the financial autonomy in Italy: between decentralization and re-centralization
Attraverso questo lavoro viene analizzata la storia dell’autonomia finanziaria in Italia. Questo lavoro di tesi è articolato in quattro capitoli. Lo scopo di questa trattazione è quello di ripercorre i vari passaggi che hanno visto protagonista la finanza pubblica italiana. Verranno analizzati i provvedimenti più importanti che hanno modificato o provato a farlo la situazione economico-finanziaria italiana. Nel primo capitolo si ripercorre l'evoluzione della finanza locale in Italia dal momento dell’Unificazione fino alle fine degli anni ottanta del secolo scorso. All’interno di questo esteso periodo storico, verranno esaminate le declinazioni del rapporto tra finanza statale e locale, passando attraverso l'unità d'Italia, il periodo della destra e sinistra storica, l'età giolittiana, la Prima Guerra Mondiale, e il Fascismo. In questo capitolo si parlerà anche dei lavori dell'Assemblea costituente relativi all'art. 119 Cost. Verrà analizzata la situazione finanziaria gli anni Cinquanta e Sessanta. Si approfondiscono, quindi, i contenuti delle riforme degli anni Settanta, parlando anche del criterio della spesa storica, nonché i principali interventi di politica fiscale degli anni Ottanta. Nel secondo capitolo si parlerà di un decennio molto importante per la finanza italiana cioè gli anni novanta. In questo capitolo verrà fatto anche un richiamo alla teoria del federalismo fiscale che sarà molto utile per il prosieguo del lavoro. Si tornerà quindi a parlare dei provvedimenti che interessano la finanza nazionale tra cui ricordiamo l’istituzione dell’ICI, poi si parlerà anche dei lavori della Seconda Bicamerale. Nella seconda parte del capitolo si parlerà dell’autonomia della finanza locale nella seconda metà degli anni novanta e del decentramento effettuato attraverso le Leggi Bassanini. Il terzo capitolo tratta il fondamento del federalismo fiscale: la riforma del Titolo V della Costituzione e della sua attuazione cioè la legge delega 42/2009. Si parlerà delle difficoltà del coordinamento fiscale. Il lavoro si concentra sul parametro di riferimento del federalismo fiscale, l'art. 119 Cost. e si verificano le connessioni con l'art. 117 Cost., si analizzano le principali problematiche relative al fondo perequativo, alle risorse aggiuntive, agli interventi speciali e alla c.d. golden rule. Nella seconda parte del capitolo si vedranno i problemi della mancata attuazione della riforma per poi arrivare dopo otto anni alla Legge 42/2009 che è la legge fondamentale per l’attuazione del federalismo fiscale. Nel quarto capitolo si parlerà dell’incidenza dei vincoli europei sulla situazione italiana. Verranno analizzati gli interventi anti crisi dell’Unione Europea e della Banca Centrale Europea e si vedrà come questi interventi hanno inciso sul panorama nazionale e locale. Si andranno a vedere gli ultimi provvedimenti come la riforma dell’art.81 con la nuova legge costituzionale n.1/2012 e come la legge “rinforzata” n.243/2012. Infine si vedranno le ripercussioni di questi provvedimenti sugli enti territoriali.
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