Dal Collegio ai Mille. Tre percorsi ghislieriani tra volontariato, politica e vocazione religiosa

This thesis aims to reconstruct the life of three Garibaldians who were students of the Collegio Ghislieri of Pavia and who took part in the expedition of the Thousand: Achille Majocchi, Rinaldo Arconati and Antonio Pievani. Therefore the first three chapters have been developed trying to delineate the historical-political-social context in which they were inserted: the first chapter is about the Garibaldians expeditions from 1860 to 1870; in the second chapter we wanted to talk about Pavia as a Garibaldian city, given its fundamental contribution in the Risorgimento battles in terms of men and money; finally, in the third chapter, it has been decided to give a view on the student effervescence of those years, first in a general context and then in the local area of Pavia, highlighting the student excitement of which Ghislieri was the protagonist. In the fourth chapter we rebuilt the lives of the three Garibaldians, from their youth to their death, passing through the particularly profitable university period, to the expedition of the Thousand and the other Risorgimento campaigns in which they took part, to the awards they obtained for their courage, ending with the career they chose to undertake once the battles had been over. We highlighted how Arconati and Majocchi chose to sit in the Chamber of Deputies while Pievani decided to accept his religious vocation becoming a Franciscan friar. This thesis concludes with a chapter aimed at comparing the three different paths, highlighting the differences and similarities between the three Garibaldians, their youth, the typical characteristics of Garibaldians’ volunteering that emerge thanks to the reconstruction of their actions, the influence that they experienced during the period during which they attended University of Pavia and the Collegio Ghislieri. Finally, we tried to understand whether the three Garibaldians followed a path in common to the other volunteers, even after the battles for the liberation and defense of the homeland ended.

Questa tesi intende ricostruire la vita di tre garibaldini che furono studenti del Collegio Ghislieri di Pavia e che presero parte alla spedizione dei Mille: Achille Majocchi, Rinaldo Arconati e Antonio Pievani. Pertanto i primi tre capitoli sono stati sviluppati cercando di delineare il contesto storico-politico-sociale nel quale essi s’inserirono: nel primo capitolo si è trattato delle spedizioni garibaldine dal 1860 al 1870; nel secondo capitolo si è voluto parlare di Pavia come città garibaldina, dato il suo fondamentale contributo nelle lotte risorgimentali in termini di uomini e di denaro; infine, nel terzo capitolo, si è deciso di dare una visione sull’effervescenza studentesca di quegli anni, prima in un contesto generale e poi nell’ambito locale pavese, mettendo in luce i disordini studenteschi di cui fu protagonista il Ghislieri. Nel quarto capitolo sono state raccontate le vite dei tre garibaldini, dalla loro giovinezza alla morte, passando per il periodo universitario particolarmente proficuo, alla spedizione dei Mille e alle altre campagne risorgimentali alle quali essi presero parte, ai riconoscimenti che ottennero per il loro coraggio, per concludere con la carriera che scelsero di intraprendere una volta terminate le battaglie. Si è messo in luce come Arconati e Majocchi scelsero di sedere alla Camera dei deputati mentre Pievani decise di accogliere la sua vocazione religiosa diventando frate francescano. La tesi si conclude con un capitolo volto a confrontare i tre differenti percorsi, mettendo in evidenza le differenze e le similitudini tra i tre garibaldini, la loro giovinezza, le caratteristiche tipiche del volontariato garibaldino che emergono grazie alla ricostruzione delle loro azioni, l’influenza che subirono durante il periodo di frequenza all’Università di Pavia e nel Collegio Ghislieri. Si è cercato infine di comprendere se i tre garibaldini presi in esame seguirono un percorso comune agli altri volontari, anche una volta concluse le battaglie per la liberazione e difesa della patria.