Negli ultimi anni il mondo della scuola, e quello educativo più in generale, è costretto a confrontarsi con una difficoltà in crescita. Questa derivadai bambini con il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, Attention Deficit and Hyperactivity Disorder (ADHD). Quello che è certo è che ha forti conseguente negative per l’individuo stesso, in quanto rappresenta un forte ostacolo per il raggiungimento degli obbiettivi di vita personali, generando in questi soggetti grande sofferenza, stress e sconforto.Le difficoltà del bambino con ADHD nel modulare i propri comportamenti in funzione delle richieste esterne, per un periodo di tempo prolungato, emergono soprattutto nell’ambiente classe. I bambini con un disturbo di attenzione vivono momenti di disagio quotidiano nelle interazioni con i coetanei e con gli adulti, soprattutto genitori e insegnanti; il loro percorso di apprendimento risulta notevolmente ostacolato ed essi sono destinati a dover fronteggiare situazioni di insuccesso scolastico e alla costruzione di una visone del sé negativa. Il mio lavoro di tesi è stato svolto seguendo il Progetto Regionale: “Condivisione di percorsi diagnostico – terapeutici per l’ADHD in Lombardia”, presso Fondazione Istituto Neurologico Casimiro Mondino. Dal gennaio 2010, infatti, è attivo un progetto di Neuropsichiatria Infantile e Adolescenziale, NPIA, per la creazione di una rete di centri di riferimento specializzati nella gestione di bambini con ADHD, per condividere e integrare pratiche di terapie e sostegno, ai bambini, alle famiglie e agli insegnanti. Gli obbiettivi del progetto sono principalmente due: informare e far conoscere le caratteristiche e le implicazioni di questo disturbo; creare una rete di sostegno che condivida strategie e metodologie educative nei due ambiti che i bambini maggiormente frequentano: la famiglia e la scuola. Il disegno sperimentale è andato ad indagare se essere più consapevole del momento presente e delle emozioni vissute, attraverso la pratica della Mindfullness, possa aiutare i genitori nella relazione e nella gestione dei bambini con ADHD.

ADHD, Attention Deficit Hyperactivity Disorder: il ruolo dello psicologo nella presa in carico.

MARSILI, GIULIA
2015/2016

Abstract

Negli ultimi anni il mondo della scuola, e quello educativo più in generale, è costretto a confrontarsi con una difficoltà in crescita. Questa derivadai bambini con il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, Attention Deficit and Hyperactivity Disorder (ADHD). Quello che è certo è che ha forti conseguente negative per l’individuo stesso, in quanto rappresenta un forte ostacolo per il raggiungimento degli obbiettivi di vita personali, generando in questi soggetti grande sofferenza, stress e sconforto.Le difficoltà del bambino con ADHD nel modulare i propri comportamenti in funzione delle richieste esterne, per un periodo di tempo prolungato, emergono soprattutto nell’ambiente classe. I bambini con un disturbo di attenzione vivono momenti di disagio quotidiano nelle interazioni con i coetanei e con gli adulti, soprattutto genitori e insegnanti; il loro percorso di apprendimento risulta notevolmente ostacolato ed essi sono destinati a dover fronteggiare situazioni di insuccesso scolastico e alla costruzione di una visone del sé negativa. Il mio lavoro di tesi è stato svolto seguendo il Progetto Regionale: “Condivisione di percorsi diagnostico – terapeutici per l’ADHD in Lombardia”, presso Fondazione Istituto Neurologico Casimiro Mondino. Dal gennaio 2010, infatti, è attivo un progetto di Neuropsichiatria Infantile e Adolescenziale, NPIA, per la creazione di una rete di centri di riferimento specializzati nella gestione di bambini con ADHD, per condividere e integrare pratiche di terapie e sostegno, ai bambini, alle famiglie e agli insegnanti. Gli obbiettivi del progetto sono principalmente due: informare e far conoscere le caratteristiche e le implicazioni di questo disturbo; creare una rete di sostegno che condivida strategie e metodologie educative nei due ambiti che i bambini maggiormente frequentano: la famiglia e la scuola. Il disegno sperimentale è andato ad indagare se essere più consapevole del momento presente e delle emozioni vissute, attraverso la pratica della Mindfullness, possa aiutare i genitori nella relazione e nella gestione dei bambini con ADHD.
2015
ADHD, Attention Deficit Hyperactivity Disorder: the contribution of the psychologist in taking charge.
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