Ridurre le problematiche comportamentali degli adolescenti attraverso un intervento dedicato ai genitori in tempo di COVID-19: uno studio longitudinale su eCONNECT

CONNECT è un intervento evidence-based basato sull’attaccamento rivolto a genitori di adolescenti con l’obiettivo di ridurre le problematiche comportamentali dei figli e di migliorare la qualità della relazione genitore-adolescente. Le prove a sostegno dell’efficacia di CONNECT sono ampiamente documentate (Moretti et al., 2017), ma non sono ancora stati pubblicati dati sull’efficacia della versione online (i.e., eCONNECT). Il presente studio ha raccolto i dati di 24 genitori (20 madri, 4 padri; Mage= 49.33, SD = 5.32) di adolescenti (13 maschi; Mage= 13.83, SD = 1.76) che hanno partecipato al programma eCONNECT in Italia. I genitori hanno riportato le problematiche comportamentali, l’insicurezza dell’attaccamento degli adolescenti e le strategie genitoriali di regolazione affettiva messe in atto nella relazione con il figlio prima di partecipare al programma (T1), entro le due settimane successive al trattamento (T2) e al follow-up di due mesi (T3). I risultati evidenziano cambiamenti significativi nei resoconti dei genitori sui sintomi internalizzanti (F(2,44) = 3.64, p = .035, η2p = .14), esternalizzanti (F(2,44) = 11.81, p < .001, η2p = .35), sulle problematiche comportamentali totali degli adolescenti (F(2,44) = 8.89, p < .001, η2p = .29) e una riduzione significativa nell’attaccamento evitante (F(2,44) = 10.77, p < .001, η2p = .33), ma non dell’attaccamento ansioso. Inoltre, i genitori hanno riportato una riduzione significativa della disregolazione affettiva diadica (F(2,44) = 7.32, p = .002, η2p = .25). Nel complesso, i risultati ottenuti sono promettenti e suggeriscono possibili meccanismi di cambiamento promuovendo la discussione riguardo l’applicazione di eCONNECT in contesti clinici. I limiti e i possibili sviluppi futuri sono stati discussi.