Il presente lavoro ha valutato l’effetto dello stato mentale materno sull’ansia post partum esaminando anche il ruolo della funzione riflessiva come variabile mediatrice all’interno della suddetta relazione. Cinquanta madri sono state sottoposte a un’intervista semi-strutturata standardizzata (Adult Attachment Interview) al terzo trimestre di gravidanza per la valutazione del loro stato mentale rispetto all’attaccamento e della loro funzione riflessiva tramite l’analisi delle esperienze infantili vissute con i propri caregiver. A sei mesi dal parto sono state sottoposte alla compilazione autosomministrata del DASS-21 per la valutazione dell’ansia. Le analisi effettuate per valutare l’effetto dello stato mentale materno sull’ansia post partum hanno evidenziato l’esistenza di una relazione statisticamente significativa tra i pattern di attaccamento a quattro vie (differenziati tra Sicuro, Preoccupato, Distanziante e Non Risolto/Inclassificabile) e i diversi livelli di ansia post partum. Per l’analisi di mediazione è stata utilizzata la variabile coerenza mentale come predittore, in quanto punteggio dimensionale dell’attaccamento, la funzione riflessiva come variabile mediatrice e l’ansia post partum come outcome. I risultati hanno mostrato una relazione significativa indiretta tra coerenza mentale e ansia post partum, in quanto in presenza di maggiore coerenza mentale diminuisce il livello di ansia post partum per mezzo di livelli più elevati di funzione riflessiva.
Stati mentali relativi all'attaccamento e Funzione Riflessiva durante la gravidanza: implicazioni per l'ansia post-partum
GALLETTO, ILARIA
2022/2023
Abstract
Il presente lavoro ha valutato l’effetto dello stato mentale materno sull’ansia post partum esaminando anche il ruolo della funzione riflessiva come variabile mediatrice all’interno della suddetta relazione. Cinquanta madri sono state sottoposte a un’intervista semi-strutturata standardizzata (Adult Attachment Interview) al terzo trimestre di gravidanza per la valutazione del loro stato mentale rispetto all’attaccamento e della loro funzione riflessiva tramite l’analisi delle esperienze infantili vissute con i propri caregiver. A sei mesi dal parto sono state sottoposte alla compilazione autosomministrata del DASS-21 per la valutazione dell’ansia. Le analisi effettuate per valutare l’effetto dello stato mentale materno sull’ansia post partum hanno evidenziato l’esistenza di una relazione statisticamente significativa tra i pattern di attaccamento a quattro vie (differenziati tra Sicuro, Preoccupato, Distanziante e Non Risolto/Inclassificabile) e i diversi livelli di ansia post partum. Per l’analisi di mediazione è stata utilizzata la variabile coerenza mentale come predittore, in quanto punteggio dimensionale dell’attaccamento, la funzione riflessiva come variabile mediatrice e l’ansia post partum come outcome. I risultati hanno mostrato una relazione significativa indiretta tra coerenza mentale e ansia post partum, in quanto in presenza di maggiore coerenza mentale diminuisce il livello di ansia post partum per mezzo di livelli più elevati di funzione riflessiva.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/3388