The present paper moves both in the field of theory and clinic, and it can be divided in two parts: the first one is more theoretical, the second more applicative. First, ethics hans been discussed with hints of contemporary philosophy referring to psychiatric clinical method: this, in opposition to Sigmund Freud’s psychoanalysis, an experience that lies outside the binomial between knowledge and power proper to psychiatry. Then, a systematic analysis of psychoanalys’ ethical framework was made, from Freud to Jacques Lacan, for whom clinic can’t exists without ethics. its institutional aspects were considered in the third chapter. The final chapter contains the description of two instruments for institutional use, a clinical practice and a device, both possible examples of the application of Lacan's ethical suggestions: the clinic “à plusieurs”, "a diversi", and the device of the Presentation du malade, whose setting of psychiatric tradition has been transformed by Lacan into an occasion for the patient to create a place for himself within institutions and society.

Il presente elaborato si muove sia nell’ambito della teoria sia in quello della clinica, e può suddividersi in due parti: la prima più teorica, la seconda più applicativa. Il tema dell’etica è stato affrontato a livello teorico con cenni alla filosofia contemporanea per la discussione del metodo clinico psichiatrico: a questo è stata contrapposta la psicoanalisi di Sigmund Freud, esperienza che si situa al di fuori del binomio tra sapere e potere proprio della psichiatria. Segue un’analisi sistematica dell’impianto etico della disciplina psicoanalitica, da Freud a Jacques Lacan, secondo il quale essa è strumento indispensabile per l’orientamento del lavoro clinico; di questo nel terzo capitolo sono stati presi in considerazione gli aspetti istituzionali. Nel capitolo conclusivo si trova la descrizione di due strumenti ad uso istituzionale, una prassi clinica e un dispositivo, entrambi possibili esempi dell’applicazione dei suggerimenti di Lacan a livello etico: la clinica a plusieurs, “a diversi”, e il dispositivo della Presentation du malade, la cui impostazione di tradizione psichiatrica è stata trasformata da Lacan in un’occasione per il paziente di creare un posto per se stesso in seno alle istituzioni e alla società. Il tema è quello di un’etica orientata su ciò che il soggetto ha da dire, in questo caso in un percorso da oggetto di istituzionalizzazione a soggetto parlante.

Etica e Clinica nella prospettiva di Jacques Lacan

LO GIUDICE, GISELDA
2019/2020

Abstract

The present paper moves both in the field of theory and clinic, and it can be divided in two parts: the first one is more theoretical, the second more applicative. First, ethics hans been discussed with hints of contemporary philosophy referring to psychiatric clinical method: this, in opposition to Sigmund Freud’s psychoanalysis, an experience that lies outside the binomial between knowledge and power proper to psychiatry. Then, a systematic analysis of psychoanalys’ ethical framework was made, from Freud to Jacques Lacan, for whom clinic can’t exists without ethics. its institutional aspects were considered in the third chapter. The final chapter contains the description of two instruments for institutional use, a clinical practice and a device, both possible examples of the application of Lacan's ethical suggestions: the clinic “à plusieurs”, "a diversi", and the device of the Presentation du malade, whose setting of psychiatric tradition has been transformed by Lacan into an occasion for the patient to create a place for himself within institutions and society.
2019
Ethics and Clinic in the perspective of Jacques Lacan
Il presente elaborato si muove sia nell’ambito della teoria sia in quello della clinica, e può suddividersi in due parti: la prima più teorica, la seconda più applicativa. Il tema dell’etica è stato affrontato a livello teorico con cenni alla filosofia contemporanea per la discussione del metodo clinico psichiatrico: a questo è stata contrapposta la psicoanalisi di Sigmund Freud, esperienza che si situa al di fuori del binomio tra sapere e potere proprio della psichiatria. Segue un’analisi sistematica dell’impianto etico della disciplina psicoanalitica, da Freud a Jacques Lacan, secondo il quale essa è strumento indispensabile per l’orientamento del lavoro clinico; di questo nel terzo capitolo sono stati presi in considerazione gli aspetti istituzionali. Nel capitolo conclusivo si trova la descrizione di due strumenti ad uso istituzionale, una prassi clinica e un dispositivo, entrambi possibili esempi dell’applicazione dei suggerimenti di Lacan a livello etico: la clinica a plusieurs, “a diversi”, e il dispositivo della Presentation du malade, la cui impostazione di tradizione psichiatrica è stata trasformata da Lacan in un’occasione per il paziente di creare un posto per se stesso in seno alle istituzioni e alla società. Il tema è quello di un’etica orientata su ciò che il soggetto ha da dire, in questo caso in un percorso da oggetto di istituzionalizzazione a soggetto parlante.
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